Venezia, da giugno si entra solo su prenotazione (e nel 2023 arriva il ticket)
110.000 persone venerdì, 160.000 sabato, 140.000 a Pasqua, quasi 100.000 a Pasquetta. Sono questi i numeri, pubblicati dal Corriere della Sera, sul turismo a Venezia durante i giorni delle festività pasquali. Da una parte sono dati senza dubbio confortanti per un settore turistico in grande sofferenza dopo i due anni di emergenza sanitaria. Dall’altra, però, testimoniano la ripresa di quel turismo selvaggio che Venezia sta cercando di contrastare ormai da anni. Marco Agostini, capo della Polizia locale, ha parlato di “delirio”.
Cosa succederà nei prossimi mesi? Da quest’estate ci sarà l’obbligo di prenotazione per entrare in laguna.
L’amministrazione comunale sta finendo di mettere a punto una piattaforma online che permetterà ai turisti di prenotarsi per visitare Venezia. Il sito verrà presentato nelle prossime settimane, e l’iniziativa (in fase sperimentale) partirà nel mese di giugno. Saranno ovviamente esclusi i residenti della Città metropolitana, ma non i veneti. I residenti nella Regione, però, non dovranno pagare il ticket per entrare nel capoluogo (il cosiddetto contributo d’accesso), che verrà introdotto all’inizio del 2023.
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«Oggi in tanti hanno capito che la prenotabilità della città è la strada giusta da intraprendere per una gestione più equilibrata del turismo. Saremo i primi al mondo in questa difficile sperimentazione», dice Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia.
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